Le indagini, condotte dalla Stazione di Positano, sono state avviate a seguito delle denuncia querela sporta lo scorso mese di ottobre dal titolare di una struttura ricettiva positanese, sottoposta a ristrutturazione, che durante un sopralluogo ai lavori in corso aveva notato che l’ingresso dello stabile era stato forzato e la sparizione di oggetti e materiali di lavoro quantificabili in circa 10mila euro.
Le investigazione immediatamente hanno portato all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza restituite dalle telecamere installate in zona, che hanno permesso di individuare l’autore del reato nonché la vettura in suo uso. Il malfattore, già noto alle forze dell’ordine, proprio nel 2016 era stato condannato per un furto commesso sempre a Positano. Visti gli elementi raccolti dai militari dell’Arma, l’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Salerno ha sposato in pieno la tesi accusatoria, emettendo un provvedimento restrittivo della libertà personale, con l’ulteriore prescrizione di non uscire di casa dalle 21 alle 7 di mattina. L’attività rappresenta un segnale importante dei Carabinieri, volto a contrastare l’annoso fenomeno dei furti nei centri costieri.