Presenti il Sindaco Vincenzo Servalli, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, la Funzionaria dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Germana Ansini, il Vice Questore e Responsabile G.O.S., Giuseppe Fedele, e il Presidente della Cavese 1919 Massimiliano Santoriello.
Al primo e costruttivo tavolo di confronto tra l’Ente Comunale, la Lega Calcio Pro, le Forze dell’Ordine e la società Cavese, per verificare la possibilità di eliminare le reti di protezione attualmente presenti in alcuni settori dello Stadio comunale (Distinti e Curve) e sistemate negli anni passati per motivi di sicurezza, hanno presenziato anche diverse classi degli Istituti scolastici cittadini.
“Lo Stadio “Simonetta Lamberti” è interessato da importanti lavori di ristrutturazione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – richiesti sia dalle nuove normative sia dalle condizioni strutturali dell’impianto. Al momento si stanno ristrutturando Curve e Distinti ed entro inizio anno saranno sistemati anche i sediolini, nelle prossime settimane sarà pronto pure il bando per la realizzazione delle quattro nuove torri faro. L’incontro di questa mattina è stato importante: abbiamo avuto un primo approccio con gli organi competenti per valutare l’ipotesi di una riduzione delle recinzioni e delle barriere presenti allo stadio. Il dialogo con Prefetto, Questore e Forze dell’Ordine, che non smetterò mai di ringraziare per il lavoro che svolgono sul nostro territorio, è continuo e molto positivo, c’è bisogno, tuttavia, anche della collaborazione dei nostri tifosi, che già da tempo si distinguono per le loro attività solidali e l’attenzione al sociale, perché serve anche un salto di qualità sul piano della cultura sportiva. In tal senso, la presenza di tanti ragazzi e ragazze delle nostre scuole è stata importante. Un segno di attenzione che ci fa ben sperare”.
“La Lega Pro si batte da tempo per la nascita di impianti più accoglienti e a misura di tifoso – afferma Ghirelli – e proprio gli ultimi play-off hanno dimostrato che una partita di calcio si possa giocare in un clima disteso, gioioso. A Trieste, in uno stadio senza barriere, prima della partita, i presidenti e i dirigenti delle due squadre, Triestina e Pisa, hanno percorso il perimetro interno del rettangolo di gioco, insieme al sottoscritto. Siamo andati sotto le curve ricevendo applausi. Alla fine, nonostante la sconfitta, i tifosi triestini hanno applaudito la loro squadra, nonostante la mancata promozione in Serie B, e i toscani hanno potuto festeggiare il loro meritato successo. Abbiamo rotto riti tribali e vecchi modi di concepire il calcio. Regole certe, valorizzazione dei vivai e miglioramento dell’impiantistica sono i tre principali obiettivi che persegue la nostra Lega. Conosco bene la realtà cavese, l’impegno del Presidente Santoriello e del Sindaco Servalli. Sono certo che, compatibilmente con i tempi tecnici richiesti dagli interventi di ristrutturazione in corso, anche lo stadio comunale di Cava de’ Tirreni sarà tra quelli più belli della nostra realtà”.