L’evento, in programma lo scorso anno, venne annullato dopo le restrizioni giunte dal Comune di Salerno, a poche ore dall’avvio dell’iniziativa. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
Ora la vicenda è approdata in tribunale, con gli organizzatori che hanno chiesto i danni all’amministrazione comunale di Salerno. Circa un milione di euro la cifra ipotizzata dagli organizzatori per i danni subiti, i danni d’immagine e la perdita di chance.
L’evento, “It 20th Anniversary”, avrebbe dovuto ospitare dj nazionali ed internazionali presso la struttura comunale del Polo annonario. La scelta di annullare sarebbe scaturita da un’ordinanza firmata dal primo cittadino di Salerno, Enzo Napoli, poche ore prima del taglio del nastro.
«Il giorno prima dell’evento – giustificò all’epoca il sindaco – a seguito di un’attività istruttoria resa complicata da ritardi non ascrivibili all’amministrazione comunale, è pervenuta al sindaco un’ultima sollecitazione della Questura relativa “alla vendita, detenzione, somministrazione di superalcolici e bevande in bottiglie di vetro e lattina”.
Ovviamente tale sollecitazione è stata fatta propria dal sindaco e notificata agli organizzatori i quali, malgrado avessero anche iniziato l’allestimento dei locali, hanno ritenuto di non poter ottemperare alle prescrizioni imposte dagli organi competenti, annullando l’evento». Un danno enorme per l’organizzazione che ha fatto ricorso, dunque, alla giustizia civile.
Fonte Le Cronache