Nell’area insiste anche un capannone all’interno del quale i militari hanno accertato avvenire operazioni di selezione e cernita dei materiali/rifiuti. L’area gestita a discarica è risultata inoltre di proprietà del demanio dello Stato ed in uso al Ministero dello Sviluppo Economico.
Alla richiesta di esibire i titoli abilitativi che potessero legittimare l’occupazione di suolo demaniale e la gestione del sito di discarica, il gestore di fatto non era in grado di esibire alcuna documentazione né inerente la gestione dei rifiuti né tantomeno l’occupazione del suolo demaniale.
Pertanto i militari hanno provveduto a mettere sotto sequestro sia il capannone dove avveniva la selezione dei materiali e dei rifiuti che l’area oggetto dei reati ed a deferire l’esecutore materiale, un cittadino macedone, all’Autorità Giudiziaria.