L’allarme è degli addetti ai lavori. Continua, infatti, a ‘correre’ la materia prima da cui si ricava l’eccellenza enogastronomica, il latte di bufala di razza mediterranea italiana, il cui prezzo è in crescita costante, lievitato di circa 40 centesimi in due anni, da 1,40 euro ad 1,70/1,80 euro di oggi. Una corsa cui però non si è affiancato un corrispondente incremento di prezzo della mozzarella, cosa che ha messo in seria difficoltà i caseifici, che si accollano i costi dell’intera filiera.
Per produrre un chilo di mozzarella servono quattro litri di latte, spiegano gli addetti, così i margini di profitto per i trasformatori sono molto ridotti, visto che il prezzo medio al consumo si mantiene costante sui dieci euro a prescindere dall’incremento della materia prima.
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