Per vincere ci vogliono i gol e le reti le mettono a segno, nella maggior parte dei casi se non sempre gli attaccanti. Concetti banali certo ma che in casa granata fanno la differenza da qualche anno a questa parte per una prima linea dalle polveri bagnate. L’amichevole con l’Agropoli ha visto Cerci segnare un gol ma soprattutto sfornare un assist interessante per Djuric.
E’ proprio questo quello che serve alla Salernitana: rifornimenti continui e precisi negli ultimi 16 metri per innescare le punte. Non è Cerci il bomber che la Salernitana aspetta, quello dovrà arrivare dal mercato di gennaio se si vuol puntare ad un obiettivo importante ma l’ex Atletico Madrid, se recuperato mentalmente prima ancora che fisicamente può dare un contributo notevole agli attaccanti della Salernitana
Al momento la Salernitana ha realizzato 14 gol in 12 partite. Di queste 14 reti soltanto 6 portano la firma degli attaccanti con Jallow autore di 4 centri (doppietta all’esordio con il Pescara e poi gol con Pisa e Entella). A quota 4 in classifica l’esterno di centrocampo Kiyine. Anche lui 4 gol ma tutti su calcio di rigore.
Gli altri gol sono stati siglati poi da Giannetti, Djuric, Migliorini, Firenze, Cicerelli e Maistro tutti con un solo gol all’attivo. Zero centri per Gondo e Cerci. Poco, troppo poco se consideriamo le aspettative dei tifosi dopo un anno di sofferenze dove si era stentato soprattutto in attacco.
A gennaio dello scorso anno l’innesto lì in avanti fu Emanuele Calaiò che ora osserva giovani per conto del club granata. A gennaio per il salto di qualità serve un attaccante pronto ed in grado di andare in doppia cifra. Senza gol e senza attaccanti non si vincono i campionati
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