“Da qui a fine gennaio aspettiamo due milioni di visitatori – annuncia Vincenzo De Luca – Luci d’Artista è anche un evento oltre che di bellezza e cultura anche di economia e di lavoro. Dobbiamo essere la città di accoglienza e del sorriso per i tanti turisti che verranno. Luci eleganti e gradevoli grazie alla società torinese della Iren. Un pò di pazienza ai cittadini salernitani per qualche disagio legato al traffico. Il Governatore poi lancia la sfida già per la prossima edizione la XV: “L’inaugurazione sarà a Piazza della Libertà, cosi meno disagi e più servizi per i turisti, Salerno la Montecarlo o la Cannes del Sud.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco salernitano Vincenzo Napoli. “Lo spettacolo delle Luci d’Artista è iniziato. Da oggi fino al 29 gennaio vi aspettiamo a Salerno per condividere con noi l’emozione di un evento che anche per questa edizione presenta tante splendide novità.
Grazie al sostegno del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha ideato e portato al successo la manifestazione quando era Sindaco della nostra città, siamo riusciti ad organizzare un grande spettacolo di luci, colori, atmosfere.
Passeggiando per la nostra bella città potrete attraversare tanti mondi fantastici tra animali giganteschi ed alberi dorati, lampadari incantevoli e giardini incantati, armonie luminose e cascate di luce.
Abbiamo allestito anche un ricco cartellone di eventi:il Capodanno in Piazza, gli spettacoli classici al Teatro Verdi, il Concerto sotto l’albero diretto da Daniel Oren, jazz, cori natalizi, favole, mostre presepiali, rappresentazioni viventi della Natività.È tempo di festa a Salerno, è tempo di Luci d’Artista.”
Con le luci, secondo il duce ed il suo scudiero, spariscono, come d’incanto, tutti i problemi gravissimi della città e dei salernitani! Ma questi sono veramente fuori di testa. Salerno muore, o meglio è già morta, per disoccupazione, degrado, insicurezza, inquinamento, decrescita demografica, caos traffico, assenza di ogni tipo di servizio e questi due parlano di “città in festa”!!!! Ma ci rendiamo conto chi tiene la città in mano?
Levategli il prosecco!
Avanti Tutta Governatore!!! I Salernitani sono orgogliosi e fieri!
aspettiamo con ansia dopo ensa anche il ragliatore seriale !!!
cagn spacciator
sbagliato….non 2 milioni…..ma gli ultimi sondaggi in tempo reale dicono saranno all’incirca 8…9….milioni di persone…..tutto prenotato…..alberghi…pensioni…B…e B…. Ristoranti …bar…cuopperie….pasticcerie…friggitorie….pizzerie…tutto apposto si puo’ partire….arrivano i bastimenti…..e tu scendi dalle stelle…..io non piu’ da casa fino a fine gennaio…..ho staccato batteria all’auto…la usero’ a febbraio…..faccio spazio ai turisti……
Un cittadino salernitano 15 Novembre 2019 at 19:16
Con le luci, secondo il duce ed il suo scudiero, spariscono, come d’incanto, tutti i problemi gravissimi della città e dei salernitani! Ma questi sono veramente fuori di testa. Salerno muore, o meglio è già morta, per disoccupazione, degrado, insicurezza, inquinamento, decrescita demografica, caos traffico, assenza di ogni tipo di servizio e questi due parlano di “città in festa”!!!! Ma ci rendiamo conto chi tiene la città in mano?
Un bellissimo evento che farà vivere salerno due mesi di grande vitalità e facendoci dimenticare per un po’ i grandi problemi.
La speranza è che questa manifestazione possa davvero dare un respiro sempre più forte all’economia.
W salerno
In quattordici anni sono andati in luminarie molte decine di milioni di euro ed il turismo d’assalto che hanno generato non ha portato ricchezza alla città tenuto conto sia dello scarso se non inesistente gettito fiscale sia dei maggiori costi di manutenzione e spazzamento. Senza dire degli straordinari di vigili urbani . Quante opere urgenti e necessarie si potevano fare visto che sono anni che il Comune è fermo tanto e vero che a S.Matteo non si inaugurano più neanche i ridicoli marciapiedini degli anni scorsi? Tutto precipita, i giovani sono emigrati e qui si festeggia con le luci. SEMBRIAMO IL TITANIC !!!
Benvenuti nel paese dei balocchi.
Vai con i fumogeniiiii!!!! Che brutta fine che abbiamo fatto. Redazione che sostiene la politica politicante censurano chi dice la verità. Senza dignità e vergogna. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.
quante stronzate dice!!
Confidiamo nel tempo che ci dia una mano…..una bella nottata di tempesta che si porti via le lampadine da mercatello a teatro verdi……preghiamo….
…i soliti commenti denigratori… Fatevene una ragione: la città è conosciuta dappertutto, soprattutto per le luci, che vi piaccia o no. Anzi: fate una cosa, andatevene via da questa città quanto più lontano possibile. Meno siamo e meglio stiamo…! Iatvenn…gufi…
In 14 anni c’è stato un ritorno economico, immaginate al contrario.
Le spese maggiorate?
…e come dire togliamo i monumenti a Roma… perché il flusso turistico porta rifiuti in più, più ore di straordinari x i vigili…ecc
chiudiamo Firenze x le opere d’arte così non ci sarà nessuno
Le luci d’artista sono un tentativo x una città diversa e nel bene e nel male così… è!
Poi i problemi restano così come x tutto il Sud.
Bell bell tropp bell dice il salernitano medio
Pregherò con te ….che la sciabola artica recida le “nasse” natalizie
Due milioni di visitatori? Ah ah ah,il bello è che ci sono molti fessacchiotti salernitani che ci credono pure. Ho sentito che ha affermato che Salerno sarebbe la Montecarlo del sud, certo che a sparare palle è unico.
Certo che lo stupidello “cambia nome ma son sempre mi” raglia e raglia e il fegato si rovina.
Benissimo invece le ” luci”
D’accordo con ” Salerno diversa”
In 14 anni c’è stato un ritorno economico, immaginate al contrario.
Le spese maggiorate?
…e come dire togliamo i monumenti a Roma… perché il flusso turistico porta rifiuti in più, più ore di straordinari x i vigili…ecc
chiudiamo Firenze x le opere d’arte così non ci sarà nessuno
Le luci d’artista sono un tentativo x una città diversa e nel bene e nel male così… è!
Poi i problemi restano così come x tutto il Sud.
Io aggiungo ….w Salerno e fuori i cafoni
…Anche quest’anno MR. EDISON ci ha trifolato i sottoposti con le sue pantomime!!! Ho notato che al suo passaggio tra le stradine del Centro Storico… non richiama più il consenso di una volta, mah?!? Forse, se sono rotti i campanelli tra tifosi, miracolati ed aspiranti tali? Una cosa è certa le spare sempre più grosse e se fossero vere sarebbe una sciagura di dimensioni immani. Solo crocchè e palle di riso, solo cafè per una minzione e …. poi, tantissima monnezza (umana e materiale)!!! A chi conviene? Solo ed esclusivamente a LUI, si lui MR. EDISON e i suoi cinesi.
nessuno mette in dubbio che sono u attrattore turistico, che un po’ si muove l’economia, che siamo conosciuti all’estero anche per le luci, mi va bene , ma 2 milioni di visitatori non ci stanno come non ci stanno i milioni di viaggiatori per l’aeroporto di salerno ,,, per carita’ i piedi per terra
“È tempo di festa a Salerno”….sto caz*o!! siamo un mare di disoccupati e questo festeggia!!!!
L’amministrazione della città ha fallito. Si capisce già dai commenti di salernonotizie. Sono più i commneti contro la politica locale che i pro de luca.
Si possono capire tutte le critiche liberamente espresse, ma non giustificarle.
Chi per anni è stato alla guida della città ha comunque ricevuto un consistente gradimento da parte dei cittadini, senza ovviamente che molti altri non abbiano espresso il proprio dissenso, velato o manifestamente espresso.
Si deve avere tuttavia la capacità di riconoscere che l’amministrazione di una città presenta delle criticità di gestione, a cui anche i più avveduti dirigenti stentano a fare fronte. Prova ne sia che in tutte le città, chi più chi meno, nessuno ne risulta immune.
L’operato di chi ha guidato la città deve essere giudicato in tutta la sua complessità, fatta ovviamente di luci e ombre, con un occhio particolare al fatto che non tutto quello avviato sotto la sua gestione può dipendere esclusivamente da una sola persona, ma coinvolge molteplici soggetti, ciascuno portatore di proprie esigenze e di istanze particolari. La complessità di molte situazioni, sia di carattere ordinativo che a scopo realizzativo di infrastrutture o altri tipi di costruzioni, comporta quindi ritardi o a volte disfunzioni in certi casi addirittura difficilmente rimediabili.
Le L’uci d’Artista danno luogo ormai da tempo a commenti molto disparati, chi pro chi contro. Ci sono ovunque manifestazioni sportive, artistiche, folcloristiche, o di altra natura, che per durate variabili arrecano disagi di vario genere alle persone residenti. Ma la forza della tradizione, abbinata anche ad una consapevolezza della rinomanza che ciascun evento proietta al di là dei confini cittadini, determina la continuità delle manifestazioni, comunque oggetto di gradimento.