La formazione allenata dai coach Pasquale Vitale e Marco Mari ha voglia di calare il poker e di issarsi in alto in classifica. La squadra partenopea proverà a mettere i bastoni tra le ruote complice anche il primo successo ottenuto in campionato e il buon momento di forma.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Questa l’analisi di coach Vitale alla vigilia del match: “Si torna a giocare dopo una sosta causata per motivi di forza maggiore. Come tutte le soste vi sono punti di vista negativi e positivi. Negativi perché, avendo ottenuto tre vittorie consecutive, potrebbe aver spezzato il ritmo della squadra; positivi perché ci ha permesso di recuperare qualche atleta che aveva degli acciacchi nelle ultime settimane ed ora è completamente a disposizione. L’avversario? Ares – prosegue coach Vitale – è una formazione reduce non solo dal primo successo in campionato, ma ha fatto bene lo scorso anno ottenendo la promozione in C. Non la conosciamo tanto, ma ci aspettiamo una squadra combattiva che ha voglia di fare bene e che è molto abile nella fase di difesa e contrattacco: in campo avranno sicuramente il coltello tra i denti. Alla Senatore, però, bisogna far rispettare la legge della Senatore: è casa nostra, siamo obbligati a far bene a prescindere dall’avversario. Il torneo – aggiunge il mister biancoblu – passa innanzitutto dalle gare in casa e poi faremo bene anche in trasferta. Scariati di banda? Lo conosco da tempo, è stato anche mio compagno di squadra e ci troviamo di fronte ad uno schiacciatore completo, abile in ricezione, bravo in difesa e che ha tantissimi colpi in attacco. Quando ci siamo risentiti quest’estate ha sin da subito manifestato una grande voglia di ritornare all’Indomita e ciò mi ha fatto piacere. Abbiamo provato ad utilizzarlo da libero, dovuto specialmente a qualche acciacco che ha alle ginocchie, ma da parte sua c’è una grande volontà di mettersi a disposizione del gruppo: ci potrà dare una mano sotto tutti gli aspetti, sia in difesa che in attacco”.
Angelo Scariati è pronto al “debutto” stagionale come banda: “Ad inizio stagione avevo dato disponibilità al mister e allo staff tecnico di poter giocare sia da banda che da libero. Per fortuna mi sento ancora in forma e in grado di ricoprire il ruolo di banda che sicuramente è più dispendioso. Al di là del ruolo spero di dare il mio apporto alla squadra. In campo dopo una la sosta? Tornare in campo dopo una sosta non è mai banale – ammette la banda biancoblu – Bisognerà trovare sin da subito la giusta concentrazione e carica in modo da mettere il match sul giusto binario. Avversario? Anche se sulla carta non è una formazione che lotta tra i primi posti, sono reduci dal primo successo in campionato e arriveranno qui con qualche sicurezza in più: dovremo essere bravi noi a non subire l’entusiasmo iniziale. Alla Senatore e, in generale, contro l’Indomita le squadre giocano sempre motivate. Proprio l’anno prossimo ci sarà il settantesimo anniversario e tutti gli avversari sanno che l’Indomita è una società storica di questo Paese. Fattore Senatore? In Coppa non è andata come volevamo, ma il nostro obiettivo rimane la conquista del campionato. Dunque, a maggior ragione, quando giochiamo in casa dobbiamo fare di tutto per centrare l’obiettivo dei tre punti. Ci sarà sicuramente la spinta del nostro pubblico e avere l’apporto della Senatore è sicuramente una marcia in più ”