Tredici cittadini si oppongono all’ampliamento un sì dei giudici può rallentare il rilancio.
I firmatari del ricorso al Tar chiedono di annullare il decreto di compatibilità ambientale con cui il Ministero ha dato semaforo verde al masterplan per il potenziamento del “Costa d’Amalfi”.
In venti motivi, affidati agli avvocati Luca Giagnoni e Guido e Mauro Giovannelli -si legge su Il Mattino oggi in edicola -, i ricorrenti evidenziano l’impatto dell’opera sull’ambiente ed esprimono preoccupazione per la salute dei cittadini di Pontecagnano, Bellizzi e Montecorvino Pugliano.
Mercoledì 20 novembre il ricorso sarà sul tavolo dei giudici amministrativi. Se il Tar dovesse pronunciarsi con un accoglimento del ricorso i lavori di ampliamento ed il progetto di sviluppo subirebbe una brusca frenata.
La società per azioni «Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi» a proposito del ricorso dei cittadini parla di «motivazioni del tutto inconsistenti». «Soltanto tratteggiando l’iniziativa come una bomba ambientale, i ricorrenti riescono a invocare un proprio interesse al ricorso» si sottolinea, aggiungendo che «la mera lettura dei documenti prodotti dimostra però con assoluta evidenza che gli interventi in questione (…) sono stati oggetto di un’attenta e congrua valutazione dei profili di impatto ambientale e non pongono in alcun modo a rischio la salute umana o l’ambiente circostante».