Considerate le precedenti uscite, quando ancora era Ministro dello sviluppo economico, Di Maio, con la sua presenza in diverse città italiane, tranquillizzò i lavoratori locali che vivevano tensioni a livello sociale a causa dell’incertezza del lavoro dovuto alla probabile chiusura degli stabilimenti delle grandi multinazionali.
Puntualmente le chiusure si sono verificate o sono prossime a succedere, decretando così un fallimento totale il suo mandato come ministro.Ora, come salernitani, non vorremmo che la visita di domenica si trasformasse in un’ennesima tragedia occupazionale per la fragile economia salernitana che sopravvive anche grazie alle Luci d’artista, pertanto ribadiamo al “novello Attila” quanto espresso sullo striscione: “Di Maio statt a casa! “