Previsioni ottimistiche anche per il 2020, annualità cerchiata in rosso dall’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale, quella che dovrebbe finalmente inaugurare gli attracchi delle navi da crociera direttamente alla Stazione Marittima e non più all’interno del porto commerciale come normalmente avviene.
Molto dipenderà dal completamento, nei tempi stabiliti, dei lavori di dragaggio dei fondali nello specchio d’acqua antistante la “Perla” disegnata da Zaha Hadid. Non dovessero registrarsi ulteriori intoppi burocratici, i lavori che prenderanno il via a dicembre dovrebbero concludersi già a febbraio, almeno per la parte che interessa la Stazione Marittima riservata agli attracchi delle navi da crociera.
Se il crono programma dovesse essere rispettato, già a marzo si registrerebbero i primi attracchi alla Stazione proprio come immaginato all’epoca della progettazione quando i fondali garantivano l’approdo di navi di stazza notevolmente inferiore a quelle che oggi attraversano il Mediterraneo.
Già pronte le stime. Ad oggi sono già 60 le prenotazioni confermate dalle principali compagnie (tutte ad eccezione della MSC), numero destinato a crescere in maniera esponenziale nei prossimi mesi in concomitanza dell’avvio dei lavori di dragaggio dei fondali, handicap che ha notevolmente rallentato un trend che era in crescita esponenziale.
I tecnici dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale calcolano, infatti, che la piena e totale operatività della Stazione Marittima di Salerno determinerà da subito un sensibile aumento di sbarchi; una previsione ottimistica che – nel giro di un paio di anni – dovrebbe garantire il doppio degli attracchi fino ad oggi registrati dal porto commerciale di Salerno.
Fonte Le Cronache in edicola lunedì 18 novembre
foto Antonio Capuano