L’esame diretto dei rinvenimenti motivava l’indifferibile esigenza di effettuare indagini archeologiche con lo scopo di documentare e tutelare quanto emerso con l’elaborazione di un progetto di scavo e di valorizzazione.
Per lo scopo la Soprintendenza ha coinvolto il DiSPAC dell’Università di Salerno che, con la supervisione della Soprintendenza ABAP di SA e AV, diretta da Francesca Casule, curerà la direzione scientifica dello scavo, affidata alla prof.ssa Chiara Lambert, a partire dal 18 novembre c. a.
Il finanziamento necessario alla realizzazione dell’opera è stato assunto dalla Ferrarelle S.p.A.,
la famosa azienda di acque minerali campana che ha manifestato ancora una volta una non comune sensibilità nel sostenere il patrimonio culturale del territorio.