«Il Reddito di cittadinanza non ha creato un posto di lavoro. Bisognava incentivare i rapporti con le imprese, impegnare i giovani nei lavori socialmente utili nei Comuni». Per Vincenzo De Luca, governatore della Campania, meglio «eliminare reddito di cittadinanza e quota cento per destinarli alla riduzione del cuneo fiscale». De Luca è intervenuto in mattinata alla celebrazione dei 100 anni di Confindustria Salerno, alla presenza del presidente nazionale industriali, Vincenzo Boccia. «In Campania stiamo registrando degenerazioni che pagheremo negli anni – spiega De Luca – Stiamo pagando tutta la manovalanza della camorra con il reddito di cittadinanza. A Napoli hanno chiuso un’impresa dove il 70 per cento dei dipendenti percepiva il reddito di cittadinanza». Oggi, prosegue De Luca, «Se cerchi una baby sitter o uno stagionale ti dicono no, non vogliono la contrattualizzazione perché voglio la possibilità di fare il doppio lavoro». L’appello al governo: «Avrebbero dovuto fare due cose. Prendere il reddito di cittadinanza e quota 100 e scaricare tutti i 10 miliardi da subito sul dimezzamento del cuneo fiscale, avremmo assunto migliaia di giovani. E poi un grande investimento sulla ricerca scientifica. Due cose. Ma bisognava avere
coraggio e una condizione politica di governo che non esiste. E quindi siamo costretti a soffrire»
Fonte Repubblica