«Firenze e Cerci non sono convocati perché hanno bisogno di lavorare». Lo ha detto Gian Piero Ventura alla vigilia del derby.
Poi tornando su Cerci ha aggiunto: «Oggi Alessio ha capito la situazione e sta lavorando come non ha fatto mai. Non avevamo idea del percorso da fare, diciamo che all’inizio abbiamo fatto un tentativo tutti e due.
Ha buttato via un po’ di tempo perché pensava servisse poco per rientrare in forma, ora invece sta scoprendo che non era così. Mezzora fa mi ha detto che sta ritrovando le gambe e che ha buttato via del tempo. Un problema di testa o soltanto fisico? Diciamo che è un discorso ampio che non possiamo affrontare in poco tempo».
Tutto il rispetto per Cerci, la cui carriera vale più di mille parole. Quello su cui non si riflette abbastanza è l’incapacità congenita di direttore tecnico e staff medico che da oltre cinque sei anni non si sono accorti delle condizioni di alcuni calciatori acquistati. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.. Quanti calciatori, negli ultimi anni, hanno potuto dare il loro contributo alle sorti dei granata ?? Alcuni soltanto alla fine del campionato, altri neanche nelle ultime gare. In qualsiasi altra attività, la proprietà avrebbe dato un calcio in quel posto al responsabile di una gestione così fallimentare. !!!! Meditate !!
Assolutamente ridicolo. Sta parlando di un calciatore (??) fortissimamente voluto da lei, che stanno pagando fior di quattrini, e dopo 3mesi e mezzo ci viene a dire che hanno fatto un tentativo e che adesso lo hanno capito e si ricomincia daccapo. Ventura o ci e’ o ci fa, e Lei sarebbe il grande allenatore esperto e saggio,…. Ma mi faccia il piacere, direbbe Toto’. Certo che la Nazionale Italiana doveva essere proprio alla frutta per affidarla, anche per pochi mesi, a Lei. Mi ascolti approfitti di quota 100 e vada in pensione.
Sottoscrivo in pieno ambedue i commenti precedenti: Fabiani arrogante, losco e perdente. Ventura nervoso, inconcludente, tristemente senile
A lavoro se al mio capo dico che ho perso tempo, me trov miess a na via.
Bello sarebbe “tentare” qualcosa e intanto guadagnare comunque fior di quattrini. In nessun altro lavoro ci si troverebbe di fronte a tale situazione!
Il direttore di un club fa un piacere ad un giocatore (o al suo procuratore) in cambio di futuri favori. Hai un giocatore che ha bisogno di un club? Mandalo da me, lo parcheggio per un paio di anni e poi mi ritorni il favore….