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Derby senza ultras granata: Ventura rinuncia a Cerci e Firenze

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La cura peggiore del male. Due decisioni una peggiore dell’altra perché una chiude e l’altra apre totalmente disorientando e confondendo tutto e tutti al di là delle pressioni politiche e delle sollecitazioni istituzionali. Parliamo del dietrofront del Gos che 24 ore dopo lo stop ai biglietti in vendita ai residenti della Provincia di Salerno ha rivisto la sua posizione discriminatoria aprendo a tutti e togliendo anche l’obbligo della tessera del tifoso.

Ma il dietrofront si è schiantato con la linea di coerenza degli ultras granata che non sono tornati indietro sulla loro decisione di disertare il derby del Menti. Respinto al mittente il dietrofront.

«Noi disertiamo. Noi che non ci pieghiamo a decisioni assurde, cervellotiche e discriminatorie restiamo a casa. Per noi il gesto resta, la discriminazione resta… La trasferta a Castellammare era un nostro diritto non un regalo politico. Per dignità quindi rinunciamo al nostro amore e soffriremo da casa, ma per noi questo è il modo di essere ultras senza compromessi e senza padroni».

E ancora: «L’assurdità della restrizione notificataci mercoledì non può essere ritrattata in meno di 24 ore al misero scopo di asservire richieste di società e politici prontamente scesi in campo in questo momento di confusione. Non lasceremo calpestare la nostra dignità. A tutto questo non ci stiamo e ci schieriamo a tutela del Movimento delle sue radici, della sua libertà. Noi non parteciperemo alla trasferta di Castellamare. Salerno merita rispetto».

E’ il testo del comunicato a firma delle principali sigle ultras della Salernitana. Il derby di domani sarà aperto a tutti, ma quasi certamente il settore ospiti del Romeo Menti rimarrà con poche presenze rispetto agli 800 tagliandi messi a disposizone.

150 quelli acquistati da singoli tifosi. Nel frattempo la squadra si prepara al derby. Una partita in cui la squadra di Ventura dovrà dare segnali di reazione dopo il ko di Cremona prima della sosta. La formazione. La prima novità è che Cerci non è tra i convocati. Nessuno pensava ad un suo impiego dal primo minuto ma almeno di vederlo in panchina dopo l’ora nel test con l’Agropoli.

Ed invece Cerci resta a casa. Non c’è neppure Firenze. Nel 3-5-2 che propone Ventura Kiyine farà la mezzala, Lopez sarà il quinto di sinistra. Dalla parte opposta ballottaggio fino all’ultimo Lombardi Cicerelli per una maglia da titolare. La mediana sarà completata da Akpa Akpro mezzala destra e da Francesco Di Tacchio. In avanti Djuric e Jallow mentre in difesa nessuna variazione con Migliorini, Karo e Jaroszynski con Billong convocato ma in panchina

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