Per trasparenza e chiarezza verso chi ha sostenuto una prova concorsuale e che aspira ad entrare a far parte della Pubblica amministrazione, mostrare così tanta lentezza non è sicuramente un bel segnale. È il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil di Salerno a lanciare l’allarme:”a tutto c’è un limite, soprattutto alla pazienza di migliaia di persone che attendono da anni lo sblocco del turn over nella P.A.
Andando avanti di questo passo ci chiediamo quando verranno programmate le prove scritte e a questo punto è chiaro che le prime assunzioni non arriveranno prima del 2021. Una iniezione di nuove assunzioni di cui i Comuni hanno assolutamente bisogno. Con il forte numero di pensionamenti, soprattutto di coloro che sono stati assunti con la 285, sono già molti gli enti in difficoltà.
Nei piccoli Comuni, molti dei 158 in provincia di Salerno, il rischio non è astratto: anche solo un dipendente in meno rischia di compromettere il funzionamento dei servizi essenziali. Al Comune di Salerno sono più di un centinaio i pensionati nel solo 2019 e nel 2020 sono già in programma altre 80 uscite. Di questo passo si rischia il collasso”.