Contro la malattia però si è dovuto arrendere il 75enne professore ordinario di Geologia della Federico II di Napoli.
Ha affrontato con coraggio il male che lo aveva colpito raccontando sui social tutte le fasi della scoperta e le cure a cui si era sottoposto. Molto attivo nella lotta alla terra dei fuochi, aveva attribuito all’inquinamento ambientale le cause del cancro che lo aveva colpito. Era stato eletto senatore nel 2018.
Tra i messaggi di cordoglio anche quello di Giancarlo Cancelleri, leader del Movimento 5 Stelle in Sicilia: “Sei stato esempio di lealtà e grande lavoro. Il MoVimento 5 Stelle ti deve molto”.
Ortolani era molto attivo nella lotta alla terra dei fuochi. Proprio all’inquinamento ambientale Ortolani aveva attribuito le cause della sua malattia che nel giro di meno di un anno lo ha ucciso.
Risiedeva a Napoli, ma spesso era nel Salernitano essendo nativo di Torre Orsaia come ricorda Radio Alfa
Ortolani era sempre rimasto molto legato al Cilento e al Vallo di Diano. Aveva fatto sue le lotte contro le trivellazioni petrolifere, contro l’erosione costiera e sulla gestione dell’acqua.