Entusiaste le 30 aziende espositrici che hanno avuto modo di incontrare oltre centocinquanta compratori, distributori e showroom provenienti da Bulgaria, Corea, Cina, Dubai, Grecia, Israele, Nord Europa, Giappone, Russia, Stati Uniti, Turchia, Tunisia e Ucraina.
Ad impreziosire l’evento ed incantare la platea è stato l’Exposition runway show che ha visto in vetrina i 30 brand selezionati da Ifta, seguito dal fashion show della nuova collezione Marchesa della stilista Georgina Chapman, special guest dell’evento. EDS ha avuto il suo momento conclusivo ieri sera presso i saloni del Centro Congressi Ariston di Paestum, durante il quale sono stati premiati personaggi di spicco del fashion system.
Hanno ricevuto gli special award: Georgina Chapman designer dell’anno che ha scelto Salerno come città del debutto sulle passerelle italiane; Riccardo Maria Monti, imprenditore dell’anno e autore del libro edito da Laterza “Sud, perché no?”; Beppe Angiolini, presidente onorario della Camera Buyer Italia, recentemente definito dalla rivista Elle “il buyer di moda italiano più famoso al mondo”.
Allo stilista simbolo del Made in Italy Luca Litrico è andato il Succesfull Career Award che, appunto, ne celebra la straordinaria carriera. In relazione ai partecipanti a EDS, Luigi D’Aniello – che ha recentemente aperto una boutique a Salerno – è stato decretato Buyer of the Year mentre al marchio Seta Atelier, della stilista battipagliese Valentina D’Alessandro che a EDS ha presentato la sua sera bucolica, è andato il titolo di Brand of the Year.
Magistralmente condotta da Beppe Quintale, l’attesa ed elegante final ceremony a cui ha preso parte un selezionatissimo parterre di 450 ospiti, si è conclusa con un momento dedicato alle attribuzioni dei riconoscimenti previsti nell’ambito di Iftawards 2019, il contest-incubatore di giovani talenti della moda, giunto quest’anno alla sua quarta edizione che ha visto competere oltre cento aspiranti stilisti per aggiudicarsi il titolo di designer emergente dell’anno.
La giuria – composta da Giulio Martinelli, managing fashion editor L’Officiel; Giorgio Tosi produttore, owner gruppo CAMAC; Livia Gregoretti, distributore e titolare Livia Gregoretti Show Room; I Murr, fashion consultant; Raffaella Curiel stilista dell’omonima maison e Michela Zio, giornalista di moda e direttore artistico IFTA – ha assegnato il Premio Critica a Pietro Migliucci; il Premio Modellistica a Michael Ruggiero; il Premio Innovazione a Fausto Vicidomini; lo Special Award Young ad Alessandra Maione e Giuliana Improta. L’influencer Iconize – al secolo Marco Ferrero – chiamato a indicare il designer che meglio ha saputo interpretare il linguaggio del web ha scelto, invece, Emilio Bonadio poi risultato anche vincitore della quarta edizione del contest.
Bonadio che frequenta la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, ha convinto la giuria a incoronarlo stilista emergente dell’anno nell’ambito della quarta edizione di Iftawards, tra commozione e gratitudine per il risultato ottenuto. Il vincitore avrà la possibilità di realizzare il campionario di una capsule collection, grazie alla collaborazione con CAMAC srl, il gruppo di Cesena tra le principali e più conosciute realtà produttive della moda Made in Italy.
“Siamo molto felici per come Salerno ha accolto questa novità assoluta e per come buyer ed espositori si sono lasciati coinvolgere in un progetto che è solo alle battute iniziali – commentano il presidente ed il direttore artistico di Ifta Roberto Jannelli e Michela Zio – inutile dire che siamo già al lavoro per la prossima edizione che porterà con sé tantissime novità.
L’obiettivo è lavorare al consolidamento dell’evento che rappresenta un’importante opportunità di incontro e scambi commerciali tra brand con criteri buyer-oriented che continueremo a selezionare andando sempre più alla scoperta delle eccellenze della moda italiana e del Mezzogiorno.
Quest’anno si sono svolti contestualmente due eventi – Iftawards ed Evening Dresses Show – a cui teniamo moltissimo e che, per ragioni diverse tra loro, sono importantissimi per il settore moda. Da un lato c’è il lato business che valorizza prodotti e persone e crea opportunità; dall’altro ci sono i giovani che sono la linfa di questo settore. Ecco perché il prossimo anno saranno calendarizzati in momenti diversi dell’anno”.