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Olympic Salerno, l’Under 17 brinda al primo successo. L’Under 15 al pareggio

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Fine settimana prolungato finalmente soddisfacente per il settore giovanile dell’Olympic Salerno. La formazione Under 17 provinciale allenata da Paolo Rossi festeggia i primi tre punti stagionali contro un avversario di tutto rispetto. Al “Settembrino”, infatti, i biancorossini piegano la Gelbison. Il trainer di Capriglia è affiancato in panca da Christian Pelosi, giovane volto noto di casa Olympic arrivando a militare dal settore giovanile allenato proprio da Rossi alla prima squadra ed ora entrato a far parte dello staff tecnico degli Allievi. I colchoneros partono contratti ma ci pensa Adinolfi a sbloccare il punteggio con un tap-in sotto porta. Sono 10 minuti di fuoco per l’Olympic che chiude la prima frazione avanti di tre reti grazie alla splendida parabola su punizione di Calore e la velenosa zampata di Lanzetta. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano a ripetizione il poker con Amato, Caccavo e Lanzetta e nel finale subiscono il goal della bandiera da parte dei vallesi (3-1). Così in campo: Cantilena (De Martino), Buonagiunto (Caccavo), Iavarone (Guarracino), Criscuolo, Prato, Zapparoli (Cifelli), Gallo (Ferrara), Adinolfi (Barbarulo), Calore (Amato), Lanzetta, Savastano.

Nel turno infrasettimanale di recupero arriva il primo punto in campionato per l’Under 15 regionale. I ragazzi di Donato Capone, reduci dalla buona gara con la Vincenzo Riccio (0-1), impattano 1-1 a San Giuseppe Vesuviano. Prestazione coriacea da parte dei Giovanissimi biancorossi che passano in vantaggio dopo otto minuti grazie al piazzato di Palladino ma subiscono il veemente ritorno del Saint Joseph che perviene al pari grazie ad un’iniziativa personale. Nel finale l’Olympic, in dieci uomini per il doppio giallo comminato a Iovanna, gioca comunque in maniera fluida e propositiva, sfiorando il colpaccio in contropiede con Vicari su cui è provvidenziale la reattività del portierino di casa. Un punto, un goal che fanno morale in vista della sfida alla capolista Pro Vives.

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