Il blitz effettuato in mattinata giunge al termine di un’articolata indagine coordinata dalla Procura di Nocera e condotta dal locale Commissariato che ha permesso di individuare molti dei facinorosi che si erano resi responsabili dei gravi incidenti verificatisi prima e dopo l’incontro di calcio del 15 settembre scorso.
Le indagini erano scattate subito dopo l’incontro di calcio ed aveva permesso in pochi giorni di arrestare 2 persone e denunciarne a piede libero altre 14 di cui 13 appartenenti alla tifoseria della Nocerina e 3 a quella del Foggia.
Sono poi proseguite nelle settimane successive e dopo una attenta analisi di molti filmati relativi alle violenze di quegli incidenti, si è arrivati a dare un volto ed un nome (molti facinorosi erano travisati) agli appartenenti della tifoseria pugliese che si erano resi protagonisti degli scontri e degli atti di devastazione compiuti al termine della partita durante il tragitto di ritorno da Nocera Inferiore a Nocera Superiore.
Tra gli appartenenti agli scontri anche 4 degli 8 facenti parte del gruppo ultras “Vecchio Regime” destinatari delle perquisizioni odierne.
Complessivamente sono 17 le persone appartenenti ai vari gruppi ultras del Foggia denunciate a piede libero (8 delle quali facenti parte al gruppo già menzionato) che dovranno rispondere a vario titolo dei reati di devastazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali al danneggiamento con l’aggravante di aver agito con armi e oggetti atti ad offendere.
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di numerosi oggetti e materiali riconducibili all’ideologia di estrema destra del gruppi. Nei confronti delle persone il Questore di Salerno ha emesso il DASPO con misure variabili dai 3 agli 8 anni con obbligo di firma.
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