Amianto, la follia del profitto: dopo i saluti istituzionali affidati al Sindaco di Cava de’ Tirreni dr. Vincenzo Servalli e al Presidente dell’ISDE Salerno dr. Alfonso Bartiromo ne parleranno medici, avvocati, associazioni, movimenti e cittadini.
Hanno assicurato la loro presenza: Cristiana Marozzi della rivista “Medicina(è)Ambiente, Margaret Cittadino del Tribunale dei Diritti del Malato, il Collettivo di Radio Vostok, Vincenzo Benvenuto della Rete “Salute e Ambiente”, il Collettivo operaio Nexans/Ex-Isochimica, Alessia Affinito dell’Associazione “Open”, Anna Naimoli dell’Associazione “Togliamoci l’amianto dalla testa”, Lorenzo Forte del Comitato “Salute e Vita”, Franco Mazza dell’ ISDE di Avellino.
Le nostre città sono concentrazioni di amianto, poiché questo materiale è stato adoperato in maniera massiccia nel settore edile, in quanto è un buon isolante termico e acustico.
Dal 1992 una legge ne ha vietato l’uso perché pericoloso per la salute umana: un individuo che sta a contatto prolungato con materiali in amianto può facilmente ammalarsi di cancro ai polmoni e di asbestosi; il contatto con il materiale integro non è pericoloso, il danno c’è se si respirano le fibre che si staccano e possono essere inspirate tramite naso e bocca.
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