I due uomini, entrambi della provincia di napoli, identificati per C.A. di anni 48 e D.A. di anni 33, gravati da numerosi precedenti contro il patrimonio e la fede pubblica, a seguito di controllo venivano trovati in possesso di una chiave obd (utilizzata per la diagnostica delle auto) e che, unitamente ad una centralina elettronica esterna, consente l’avviamento di autovetture, bypassando i sistemi di sicurezza, nonché alcune chiavi adulterine di autovetture di varie marche, un cilindro metallico idoneo a forzare bloccasterzo e/o antifurto blockshaft.
L’atteggiamento dei due, che continuavano a guardarsi intorno con circospezione, consentiva di individuare un’autovettura fiat punto, in sosta poco distante all’interno della quale venivano rinvenuti ulteriori arnesi atti allo scasso, quali cacciavite, tenaglie, chiavi combinate e similari, nonché di una centralina elettronica per autovettura.
I due, inoltre, venivano trovati in possesso anche di alcuni telefoni cellulari tra i quali uno di ridottissime dimensioni e foggia, facilmente occultabile.
Gli stessi, quindi, venivano accompagnati presso gli uffici dell’ufficio prevenzione generale della questura e deferiti all’a.g. per ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e muniti di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di salerno, per la durata di anni tre.