“Si tratta di migliaia di multe, Tarsi, Ici e Imu non pagati. Equitalia, in tale periodo, non ha provveduto a notificare i crediti della pubblica amministrazione ai debitori. Crediti che arrivano fino a 15 milioni euro e che, puntualmente, l’Amministrazione comunale iscrive in bilancio il che è molto pericoloso poiché si rischia l’ennesimo falso e non si potrebbe più far finta di niente.
A tal proposito giova ricordare sì che Equitalia riscuote i tributi per conto di tutti gli Enti pubblici ma che, tuttavia, essendo comunque una società a partecipazione pubblica, avrebbe dovuto agire secondo i dettami dell’art. 97 della Costituzione, che afferma: “[…] i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione […]”.Mi chiedo, pertanto, perché questa Amministrazione, di fronte a tali mancanze da parte di Equitalia, non abbia agito contro la Società, nell’interesse proprio ed in quello di noi cittadini tutti.
15 milioni di Euro non riscossi per negligenza o disorganizzazione. La stessa Equitalia che perseguita i cittadini per crediti talvolta risibili, facendosi rimborsare il dovuto ed esosi interessi , arrivando per chi ha difficoltà economiche, addirittura a pignorare anche l’abitazione.
Cosi il Comune usando lo stesso metodo deve agire nei confronti di Equitalia. Equitalia, con queste considerazioni mi appare personalmente un ente di cui potremmo fare volentieri a meno”.