Ad attendere il presidente del Consiglio, una rappresentanza delle maestranze della Treofan di Battipaglia, da tempo impegnate in una vertenza di lavoro, una decina dei 53 lavoratori. Nel cortile del teatro, presenti anche i rappresentati dell’Unione Sindacale di Base e gli Lsu della Campania che hanno issato uno striscione con su scritto: “Lsu 25 anni utili allo Stato per una vita da precari”.
Se riparte il Sud, riparte l’Italia intera. Con questo spirito, muoviamo e ci disponiamo a realizzare l’agenda di Governo sul tema della coesione nazionale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlando a Vallo della Lucania (Salerno).
“Se le migrazioni dal Sud dovessero proseguire con questi ritmi, saranno oltre 5 milioni, dice lo Svimez, le persone che lasceranno il Mezzogiorno e il Pil potrà subire una contrazione fino al 40%” ha aggiunto Conte. “Le dotazioni finanziarie sono cospicue, le dobbiamo sbloccare e accelerare gli investimenti.
Abbiamo già introdotto misure specifiche per il Sud in Finanziaria. Con il ministro Provenzano e con tutto il governo stiamo lavorando per elaborare un piano strutturale. Confido che ce la faremo entro fine anno, se non a fine anno già a gennaio saremo pronti” ha concluso.