A raccontarlo è lui stesso: “Tornare a casa, aprire la porta e trovarsi ospiti poco graditi non è delle emozioni più belle. A quanto appreso dal vicinato, i criminali hanno fatto più visite in zona Cannetiello, località Madonna del Carmine, altro che Scampia”, dice.
Il consigliere pentastellato – si legge su InfoCilento – non risparmia accuse ai componenti dell’amministrazione comunale che “ancora buttano acqua sul fuoco”. “Abbiamo bisogno di misure urgenti, un commissariato di pubblica sicurezza, una giustizia che funziona, e soprattutto gli attributi per poter lottare contro questo schifo”, prosegue.
“Agropoli non è Scampia ma io continuo a credere che siete voi (chi usa questa frase come alibi) tra i peggiori complici della delinquenza che oramai scorrazza in questa città”, conclude.