Nel caso della bambina colombiana il dottor Miguel Parra-Saavedra, specialista nelle gravidanze a rischio, è riuscito a identificare chiaramente il feto nel feto durante la gravidanza e a monitorare costantemente sia la donna che la crescita della bimba. Il 22 febbraio, quando Monica Vega era nella 37esima settimana di gravidanza, la gemellina pesava 3 chili e il dottore ha optato per un parto cesareo. Il rischio che si correva era che il feto interno alla bambina potesse danneggiarle gli organi.
Una volta messa al mondo, la bimba è stata operata e il feto al suo interno rimosso. Il feto era lungo cinque centimetri ed era parzialmente formato, anche se cuore e cervello non si erano sviluppati. I medici stanno procedendo all’analisi del Dna, ma il medico non sembra avere dubbi sul fatto che i feti fossero gemelli. La neonata colombiana sta bene.