Cambia il regolamento per la disciplina delle occupazioni di suolo pubblico e privato con arredi mobili da parte di pubblici esercizi. Si tratta di una vera e propria rivoluzione. Sul nuovo progetto che prevede di accostare i dehors ai muri perimetrali dei locali per rendere più agevoli le attività di somministrazione ai tavoli esterni, evitando interferenze tra camerieri e flusso pedonale c’è l’ok del Comune e si attende il via libera della Sovrintendenza come scrive Il Mattino oggi in edicola.
Il nuovo progetto sottoscritto anche da 25 esercenti del centro storico prevede che i dehors usino strutture tubolari leggere e meno impattanti di quelle inizialmente previste nel piano comunale.
La tinta prescelta non sarà il bianco, ma un grigio beige che richiama il piano colore del centro storico. La copertura dovrà rispettare le facciate dei palazzi, seguendo, qualora fossero presenti, anche gli archi, in modo da fornire a chi guarda un panorama omogeneo.
Ma invece del colore bisognerebbe controllare chi ha ostruito completamente il passaggio pedonale . Su via Roma per accedere in via porta di mare non si passa più ! Le fioriere i tavoli e l’ombrellone hanno completamente chiuso l’accesso. È una mancanza di rispetto verso gli altri e chi dovrebbe far ripristinare il più normale senso civico non fa niente anzi magari ha anche concesso autorizzazioni assurde.
Invece i colori e la forma vanno guardati e controllati.
Altrimenti è baldoria!!!
Gli spazi pedonali con le attività devono trovare un punto d’incontro e cercare un compromesso felice x la città.
La verità non è mai da una parte sola!!
Confusioni/e cantava Battisti.
Regna la più grande confusione.
Ha ragione il signore precedente nel commentare che queste strutture hanno ostruito il passaggio pedonale e sicuramente con tutti questi visitatori non c’è più spazio a camminare su quel poco di marciapiedi “libero” lasciato. Ho visto ieri sera che molti signori camminano ai margini della carreggiata stradale e questo è un altro “pericolo” che non va trascurato per i pedoni che dovrebbero avere liberi accessi sui marciapiedi dove si trovano sedie e tavolini e pannelli di vario genere di pubblicità (come menù ed indicazioni varie di locali limitrofi) che rallentano il cammino dei gruppi di visitatori ed altri. Possibile che non c’è vigilanza e controllo sui marciapiedi dove c’è un utilizzo indisciplinato del suolo pubblico che esiste tutto l’anno e che si accentua in questo periodo oltre a verificare la salubrità dell’ambiente circostante dove si è costretti a respirare durante il cammino i fumi scaricati a cielo aperto dalle attività esistenti che sicuramente sono nocivi per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Giusto …allora fermiamo le auto e gli aerei altrimenti costretto a respirare i fumi nocivi dei tubi di scarico.
Spegnere da subito i riscaldamenti , aria condizionata , impianti industriali altrimenti costretto a respirare i fumi nocivi che sprigionano.
…a proposito Piero hai la macchina?