Per l’occasione il presidente Mauro Balata ha ricordato che l’incontro, il secondo dopo quello di Ascoli ad agosto, rientra nell’ottica di una collaborazione ancora più proficua fra Aia e società. «Abbiamo iniziato un processo che ci porterà ad avere la tecnologia Var in pianta stabile nel nostro campionato- ha detto-; è un percorso partito da diverso tempo, stiamo già facendo un’attività di tipo sperimentale dalla scorsa estate».
«Ormai abbiamo avuto tutti i passaggi anche di natura istituzionale esterni e quelli interni alla Lega- ha concluso – quindi, credo sia motivo di grandissima soddisfazione e orgoglio che la seconda divisione del campionato italiano abbia in futuro il VAR in pianta stabile».
Il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha sottolineato l’importanza dell’incontro per chiarire alcune norme regolamentari utili per quelli che vanno in campo.
«Credo sia uno degli incontri più importanti – ha affermato – perché è il momento in cui se qualcuno ha delle informazioni da chiedere o ha da fare delle domande su cose che sono capitate e non ha capito, è il momento per spiegarlo». Anche il direttore generale della Lega B Stefano Pedrelli ha ribadito come questa sia ‘una bella occasione per togliersi ogni dubbio’. I filmati di Emidio Morganti si sono focalizzati soprattutto sul fuorigioco, in particolare sulla passività o meno, e sui falli di mano.
Oltre 14 le clip visionate di queste prime 14 giornate di Serie B da cui si è aperto un dibattito con i rappresentanti dei club in particolare sulla passività o attività delle posizioni davanti alle porte. Alcuni dati: diminuiscono leggermente le ammonizioni, da 5,13 a 4,93 a gara, costanti invece le espulsioni.