Al netto della denuncia fatta lunedì («come un normale cittadino per chiedere che lo Stato dia cenni di vita e si decida a punire i delinquenti. Qui la politica non c’entra niente, c’entra la mia persona e l’Istituzione che rappresento. E da quattro anni registro aggressioni e agguati contro di me»).
«Ho chiesto alla Prefettura, e ne ho parlato anche ieri con il presidente della Repubblica, di liberare la sede della Regione. Abbiamo fatto crescere l’abitudine ad assediarci, non avviene neanche in Africa subsahariana. L’ingresso della Camera dei deputati o della Regione Lazio mica viene bloccato da bivacchi e delinquenti? Nessuno si deve più permettere di venire a rompere le scatole davanti alle porte della Regione», attacca l’ex sindaco di Salerno denunciando il quotidiano assedio sotto palazzo Santa Lucia.
E aggiunge: «Ho chiesto al Prefetto di Napoli di predisporre i servizi affinché nessuno si permetta più di venire ad assediare le porte della Regione: questa cosa è diventata intollerabile, indegna».
Caro De Luca, lei è scomodo per certi poteri, dovrebbe lasciare Napoli al suo inevitabile destino e tornare ad occuparsi di Salerno.
ahahahahahhahahahahahahahahahahahaah
vicie’ è fernuta ‘a zezzenella !!!
in campania tutti hanno capito di che pasta sei fatto … ed è una pasta maleodorante e solitamente di colore marrone.
Sistematicamentr o fa’ il fenomeno o non e’ mai colpa sua.
Di certo lo abbiamo votato, soprattutto per risolvere il ciclo integrato regionale dei rifiuti e fare qualcosa per la Sanità in Campania.
Delle due, a pochi mesi dalla fine del suo mandato, non ha minimamente risolto niente. A parte i fattarelli suoi, di famiglia e degli amici, solo clientele e tanto fumo.
Se non si vuole prendere le sue responsabilità, si prendesse i sacchetti che gli tirano o se ne stesse a casa.