“In altre circostanze abbiamo già evidenziato la necessità di dotare l’organico dei Vigili, in servizio di pattugliamento, di strumenti di deterrenza efficaci. Inoltre, è fin troppo evidente la difficoltà, che diviene insormontabile, nel caso di doversi procedere a un fermo giudiziario, in quanto, presso il comando di Via dei Carrari, non esiste un locale idoneo da adibire a camera di sicurezza”.
“Pertanto, a tal proposito, anche in considerazione dei frequenti e buoni rapporti istituzionali con la locale Questura, si ritiene sia possibile adottare un accordo/convenzione che possa garantire la custodia dei fermati proprio presso la locale Questura, in attesa dei rituali adempimenti e provvedimenti di legge competenti”.
“Resta – continua la nota – la palese evidenza della necessità, non più derogabile di attivare ogni utile procedura, compreso il rispetto dei turni di riposo, per assicurare la massima efficienza psico/fisica dei lavoratori in occasione degli interventi cui sono, doverosamente, chiamati. E’ inoltre necessario con le procedure di assunzione di nuove forze di lavoro, che possano sopperire all’enorme aggravio di carichi di lavoro degli attuali agenti, al potenziamento dei turni di lavoro”.
La Funzione Pubblica CGIL esprime piena e incondizionata solidarietà e viva attenzione agli agenti aggrediti e l’auspicio di un pronto ristabilimento nella migliore condizione possibile.