E’ durato diversi secondi e si è sentito in tutta la provincia, non soltanto nelle aree strettamente vicine alla solfatara e a Pozzuoli. Segnalazioni da tutta la città, dal Vomero a Posillipo, dai quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli a Quarto, Monteruscello, Bacoli, Licola. Il sisma è stato rilevato persino dai sensori del Matese. Alcune repliche di minore energia hanno seguito l’evento principale. Non si segnalano danni ma solo un grande spavento.
Terremoto a Napoli: scossa nella notte con epicentro a Pozzuoli
Un forte boato e un lungo sussulto svegliano bruscamente gli abitanti della zona flegrea. Il terremoto, con epicentro nella zona del Pisciarelli di Agnano, valutato di magnitudo 2.8 ha avuto una profondità di soli 1.8km è stato quindi avvertito con grande energia in superficie, si tratta del sisma il più forte da quando a Pozzuoli la terra ha cominciato a salire di nuovo dopo la crisi degli anni ’80.
Commenta