La Salernitana a Cittadella dunque cerca il riscatto dopo due mesi al rallentatore. Una sola vittoria nelle ultime otto partite eppure la classifica è aperta ad ogni soluzione. La squadra di Ventura cerca la svolta su un campo da sempre tabù. Mai un successo al Tombolato di Cittadella ma i tabù sono fatti per essere sfatati.
Scortata da 300 tifosi, molti provenienti dai club del nord i granata proveranno ad invertire la marcia negativa lontano dall’Arechi: quattro sconfitte nelle ultime quattro gare (Venezia, Pisa, Cremonese e Juve Stabia).
L’ultimo successo il 29 settembre a Livorno 2 a 3 con rete finale di Djuric. Un po’ per scaramanzia, un po’ per necessità Ventura, che in avanti ha gli uomini contati, si affida al bosniaco per scardinare una delle migliori difese del torneo
Avanti con il 3-5-2 ma le novità sono soprattutto sulle corsie esterne. Lopez va in panchina e Jaroszynski sarà il quinto a sinistra con Lombardi a destra. In mezzo Di Tacchio, Akpa Akpro e Kiyine mentre in panchina si rivede Dziczek tra i convocati. In difesa confermato Billong al posto di Migliorini con Karo e la sorpresa Pinto dinanzi a Micai. In attacco Giannetti affiancherà l’ariete Djuric.
Cittadella con Paleari tra i pali, Ghiringhelli, l’ex granata Perticone, Adorni e Benedetti in difesa; Vita, Iori e Branca in mediana con D’Urso dietro a Diaw e Rosafio. Arbitra Rapuano di Rimini.
LA PARTITA
Pomeriggio freddo sul Tombolato con un tiepido ma gradevole sole ad illuminare il terreno di gioco. Salernitana con la divisa gialla da trasferta. Al 4’ pericoloso Rosafio sulla sinistra, sfera fuori. Dopo 4 minuti Diaw non inquadra in spaccata. Una botta di Iori viene respinta da Micai poi i veneti non trovano varchi. Al quarto d’ora la Salernitana inizia a dare segni di vita. Branca al 20’ gira bene, Micai devia in corner. Al 21′ cross con il contagiri di Lombardi dalla destra, Djuric prende l’ascensore e con un colpo di testa a pallonetto batte Paleari. Salernitana in vantaggio.
I veneti provano la reazione prima con D’Urso e poi con Diaw e lo stesso attaccante al 29’ con un tiro forte ripristina il risultato. Ma la Salernitana sbanda e dopo due minuti i veneti trovano il raddoppio sempre dalla distanza con una botta di Benedetti. Esplode il Tombolato per una rimonta pure stile banda Venturato. I campani provano rientrare in partita impegnando di testa Paleari che compie una prodezza. Ammoniti intanto Lombardi e Benedetti per scorrettezze. Anche Kiyine viene ammonito un minuto dopo. Ma i granata sono in confusione e un lancio di Iori pesca il solito Diaw tutto solo sulla sinistra che da pochi passi insacca il 3-1. Salernitana nel pallone. Finisce dopo un minuto di recupero un vivace primo tempo.
SECONDO TEMPO
Ripresa con Ventura che inserisce subito Maistro per Akpa Akpro. Proprio il centrocampista ex Rieti pronti via si becca un giallo per fallo su D’Urso. Il tecnico granata al 51’ richiama anche Di Tacchio lanciando il polacco Dziczek in cabina di regia ma la musica non sembra cambiare. Il Cittadella ha ancora una buona occasione che non sfrutta per il poker. Ventura inserisce Cicerelli per Pinto con Jaroszynski che scala indietro come terzo di difesa. Lombardi ha una buona palla, Paleari risponde poi l’ex Venezia frana a terra per Rapuano tutto ok. I veneti ancora pericolosi sfiorano il gol con i granata inesistenti in difesa. Djuric tira alto da buona posizione mentre Panico rileva Rosafio. Al 70’ D’Urso si inventa un gol alla Ronaldo, dribbling secco in area e poker veneto. Entra Mora per Ghiringhelli nei padroni di casa che ora giocano sul velluto. Cicerelli prova a tenere viva una squadra in affanno e in ginocchio. Giannetti al 70’ di testa trova il 4-2 riaprendo parzialmente il match. Il Cittadella sfiora il 5-2 mentre in contropiede Lombardi si procura il rigore che Kiyine trasforma per il 4-3.
LE FORMAZIONI
CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Perticone, Adorni, Benedetti; Vita, Iori, Branca; D’Urso; Diaw, Rosafio. A disposizione: Maniero, Mora, Camigliano, Bussaglia, Proia, Panico, Rizzo, Luppi, Frare, Gargiulo, Pavan, Celar. All. Venturato.
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Billong, Pinto; Lombardi, Akpa Akpro, Di Tacchio, Kiyine, Jaroszynski; Giannetti, Djuric. A disp: Vannucchi, Migliorini, Lopez, Firenze, Jallow, Gondo, Cicerelli, Kalombo, Maistro Dziczek. All. Ventura.
Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (Soricaro/Ruggieri). IV uomo: Tremolada
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