Sul palco allestito per l’occasione anche i bambini dell’istituto Smaldone. Il gigantesco Albero di Natale quest’anno è alto ben ventisei metri. L’impalcatura d’acciaio ed i rami di plastica conferiscono slancio a tutta la struttura che spicca tra il Corso Vittorio Emanuele e Via Mercanti ben visibile su tutto l’asse principale delle Luci d’Artista 2019.
Centinaia di nastri, fiocchi e sfere dorati ed argentati lo decorano anche da spento, mentre spettacolari effetti di luce irradiano verso la piazza. Per tutto il periodo festivo sotto l’Albero di Natale sono previsti spettacoli e concerti che arricchiranno la visita alla Luci d’Artista, lo shopping, la partecipazione a mostre ed eventi speciali.
Al termine dell’evento in centro il Governatore De Luca ed il primo cittadino si sono diretti nella Zona Orientale del capoluogo per accendere le Luminarie Natalizie in piazza Caduti di Brescia, a Pastena.
(La foto in alto scattata da Gianluca Curci)
Branco di pecore
fantastico
x Teofilatto
Quella è gente che si diverte e si fa i fatti suoi ed ha tutto il diritto di farlo. Tu non sei nessuno per giudicare, zero, nada, nulla. Pensa ai problemi tuoi che evidentemente ne hai tanti e scendi dal piedistallo nullità.
Altro che albero, salvate la Salernitana
Ma nu v’ sfast’riat ogni anno a stessa cos? Ma quale città europea??? Vuj stat n’guajat…
Come le piramidi per i faraoni.
Nei secoli futuri il
Presidente Cheope verra’ ricordato a fianco di cotanto albero.
Allora si che arriveranno milioni di turisti. Si avverera’ quindi la profezia del Presidente Cheope e della faraona Ensa da Pastena: la citta’ turistica
In 10 anni persi 35 mila posti di lavoro in Campania. De Luca l’albero mettilo nel tuo giardino
Vaj co pullanchelle, cuoppi, castagnari e per’ o’ muss! (E parcheggiatori abusivi!)
X qualcuno del
7 Dicembre 2019 at 20:24…
no non scendo dal piedistallo, da là ti pi…..o meglio sulla testa. Capra
LUCI D’ARTISTA AL COMPLETO…. MARICONDA LASCIATA A META’….. EPPURE GIA’ TI ABBIAMO DIMOSTRATO COME LA PENSIAMO CON I VOTI. OK . CONTENTO TU CARO PALLISTA