Quanto a plastic e sugar tax, pagano i giochi – scrive Daniele Regno su Il Mattino oggi in edicola-. Governo a caccia di risorse per coprire il buco di circa 500 milioni aperto dalla decisione di temperare e posticipare l’avvio delle due imposte.
La tassa sulla plastica monouso, che nei piani iniziali doveva partire ad aprile, con un prelievo di 1 euro al chilo sulla monouso, viene ridimensionata e in base all’accordo raggiunto dalla maggioranza entrerà in vigore a luglio con una riduzione del gettito dell’85%.
La tassa sulle bevande zuccherate, invece, da 10 centesimi al litro slitta di sei mesi, al primo ottobre, per permettere alle aziende di riformulare le loro linee produttive. Palazzo Chigi sta mettendo a punto un emendamento che prevede un ulteriore sacrificio,come detto, sul gioco, dalle vincite al prelievo sulle slot.
Arriva in manovra anche l’emendamento a favore dei precari della sanità proposto dal ministro della Salute Roberto Speranza. Si tratta di una proroga delle normative per la stabilizzazione del personale precario medico, tecnico-professionale e infermieristico, dirigenziale e non del Servizio sanitario nazionale fino al 31 dicembre 2022.