Il governo con un emendamento al ddl di Bilancio che sarà depositato lunedì metterà sul piatto le nuove regole del gioco. Con tutta probabilità pagheranno sì gestori e concessionari, ma anche i vincitori. La scure sulla fortuna potrebbe valere fino a un quinto delle vincite con un 20% di trattenute sui premi oltre i 200 euro per le videolottery e per le vincite oltre i 500 euro su Gratta&Vinci, Superenalotto, win for life, win for life gold e SiVince tutto, lotterie nazionali, Enalotto, Superstar.
Ma potrebbe passare anche un prelievo del 15% sulle somme superiore ai 25 euro su Vinci per la vita-Win for life, Vinci per la vita – Win for Life Gold e a «SiVinceTutto SuperEnalotto», lotterie nazionali ad estrazione istantanea. Insomma nel caso delle imposte sulle vincite, l’aliquota viene applicata direttamente sui montepremi ed einteramente a carico dei giocatori.
Prossimo concorso si chiamerà “vinci per lo stato” ?
Speriamo che lo stato e chi mette queste leggi,a breve faccia da pasto si vermi
Già è impossibile vincere poi se ci riesci ti decurtano anche un bella somma …ma andate a fanculo comprateveli voi !!!!
C’è anche la rivendita disonesta che ti vende solo i perdenti perché ha trovato il modo di vedere sotto la vernice……
Un saluto alla Redazione. Bene, un Popolo che si rispetti, ma dico un POPOLO, da questo momento in poi non comprerebbe neanche uno solo dei Gratta e Vinci in commercio, non giocherebbe un solo euro, e dico uno solo, in tutti i vari giochi d’azzardo gestiti proprio dallo Stato (Lotto, Diecielotto, etc etc) almeno per tre mesi. Potrebbe essere l’inizio per una dimostrazione pacifica e civile per dire allo Stato….BASTA!
basta leggere il Regolamento del gioco per capire che è un gioco NON equo già all’origine! la somma posta come montepremi è molto inferiore alla metà del totale, considerando due parti in gioco Stato/Giocatori. Quindi “per me” è una truffa legalizzata, e quindi nessuno dovrebbe “giocare”. Poi che dire? da anni ci sono i due principali partiti di destra e sinistra che si sono divisi il mercato, a una le sale bingo, all’altra lotterie e grattini vari… quindi chi volete che si prenda l’onere di andare a favore del cittadino chiudendo questa immensa bisca legalizzata (con tante ramificazioni internazionali..)???
Tranquilli, nemmeno un singolo morto di fame smetterà di giocare per questo.
Il gioco è una tassa sulla stupidità da sempre, ed è giusto e logico tassare gli stupidi. Bisogna togliere loro anche la carne dalle ossa.