Il governo con un emendamento al ddl di Bilancio che sarà depositato lunedì metterà sul piatto le nuove regole del gioco. Con tutta probabilità pagheranno sì gestori e concessionari, ma anche i vincitori. La scure sulla fortuna potrebbe valere fino a un quinto delle vincite con un 20% di trattenute sui premi oltre i 200 euro per le videolottery e per le vincite oltre i 500 euro su Gratta&Vinci, Superenalotto, win for life, win for life gold e SiVince tutto, lotterie nazionali, Enalotto, Superstar.
Ma potrebbe passare anche un prelievo del 15% sulle somme superiore ai 25 euro su Vinci per la vita-Win for life, Vinci per la vita – Win for Life Gold e a «SiVinceTutto SuperEnalotto», lotterie nazionali ad estrazione istantanea. Insomma nel caso delle imposte sulle vincite, l’aliquota viene applicata direttamente sui montepremi ed einteramente a carico dei giocatori.