Oltre alla disposizione dell’arresto in flagranza, nell’articolo 2 del testo si prevede che anche fuori da questi casi il pubblico ministero disponga, «con decreto motivato», il fermo della persona gravemente indiziata dei delitti di maltrattamento e atti persecutori «quando sussistano fondati motivi per ritenere che le condotte criminose possano essere reiterate». Un fermo di 48 ore in attesa delle decisioni del Gip.
Lo ricorda Il Mattino oggi in edicola
tra poco va a finire che conviene fare un omicidio volontario piuttosto che un reato chiamato con questa parolaccia inglese, per non parlare dei nuovi, creati, i reati di odio! odio è un sentimento, e mai è stato condannato! neppure le peggiori dittature avevano mai condannato il sentimento! .. un giorni si capirà che da condannare è l’azione, o l’istigazione, NON il sentimento: qui siamo all’annullamento della personalità evidentemente. io posso odiare un serpente, senza per questo averne mai toccato neppure uno, neppure lontanamente.. questo non vuol dire che li uccido tutti o invito tutti a farlo: sarebbero, questi SI, dei reati! non il mio, ipotetico, sentimento di odio verso il serpente.
Ora mi aspetto il comitato per la protezione del serpente negli esempi, che faccia la sua denuncia social, mi raccomando!
Mi sa che sei uno stalker di serpenti…