Oltre alla disposizione dell’arresto in flagranza, nell’articolo 2 del testo si prevede che anche fuori da questi casi il pubblico ministero disponga, «con decreto motivato», il fermo della persona gravemente indiziata dei delitti di maltrattamento e atti persecutori «quando sussistano fondati motivi per ritenere che le condotte criminose possano essere reiterate». Un fermo di 48 ore in attesa delle decisioni del Gip.
Lo ricorda Il Mattino oggi in edicola