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Posticipo di B: il Perugia si fa riprendere due volte, 2-2 col Cosenza

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Il Perugia si fa rimontare per due volte (2-2) dal Cosenza, nel posticipo della 15esima giornata di Serie B, e manca l’occasione per restare agganciato al secondo posto al fianco di Pordenone e Cittadella. Il punto, invece, è d’oro per i calabresi che riprendono la Juve Stabia in terzultima posizione e mettono un piede fuori dalla zona retrocessione.

Iemmello, palo e gol

Il Perugia parte forte, spaventa subito Perina con Rosi e Carraro e al 18’ passa: su una punizione dalla trequarti destra di Dragomir, Iemmello colpisce il palo di testa ma poi, sulla ribattuta, ribadisce in rete sempre di testa. Gli uomini di Oddo insistono ma falliscono clamorosamente il raddoppio con Capone che colpisce il palo in contropiede con un tocco sotto sull’uscita di Perina. Il portiere ospite si deve impegnare anche in conclusione di tempo per bloccare un destro da fuori di Caviglia.

Sciaudone fa 1-1, Falasco segna il 2-1 con un braccio

Il Cosenza resiste e in avvio di ripresa (46’), alla prima vera occasione, pareggia con Sciaudone che si avventa su un pallone rimpallato in aera e, col destro, lo scaraventa nell’angolo basso alla destra di Vicario. Il Perugia si rimbocca le maniche e, dopo aver impegnato di nuovo Perina con Bonaiuto, torna in vantaggio (66’) anche se con un gol irregolare: Falasco si avventa su un angolo dalla sinistra di Dragomir e devia la palla in rete ma con il braccio sinistro. L’arbitro Fourneau non se ne avvede e, non avendo il supporto del Var, convalida.

Riviere pareggia i conti

Il Cosenza reagisce rabbiosamente e dopo appena 3’ pareggia di nuovo: Riviere in spaccata volante anticipa Vicario su un cross dalla destra di Baez e insacca. Il portiere biancorosso si riscatta alla grande nel finale evitando il 2-3 su un sinistro velenoso di D’Orazio e sul successivo tentativo di tap-in ravvicinato di Bruccini. Il Cosenza ci prova con maggior determinazione fino in fondo e va per altre tre volte vicino alla vittoria con Baez, Riviere e lo stesso Bruccini. Il Perugia chiude la gara in 10 per l’espulsione al 94′ di Dragomir, reo di una testata a Machach.

Fonte LaRepubblica.it

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