«E’ un esempio virtuoso di collaborazione tra due Comuni – ha detto il sindaco, Massimo Cariello, intervenuto alla presentazione -. Sono certo che negli anni crescerà, intanto registro un grande impegno degli organizzatori e di chi garantirà sicurezza e logistica, dai vigili urbani ai volontari».
Sull’organizzazione si è soffermato il vicesindaco di Battipaglia, Angelo Cappelli: «Un grande impegno per logistica, autorizzazione e viabilità, ma ne è valsa la pena, perché è un appuntamento di amicizia e serenità che fa onore a chi l’ha voluta» L’appuntamento nasce sotto il segno di un significativo slogan: “Insieme si può fare”.
«Uno slogan scelto per indicare come lo sport possa essere il veicolo per superare i campanilismi e dare nuove prospettive al territorio», ha chiosato Paolo Maioli, vicepresidente della Sele Marathon di Eboli. La Corsa dell’Amicizia è anche un momento di aggregazione e socializzazione, specie in un momento difficile in cui le divisioni sono scandite da ogni attività quotidiana, come hanno sottolineato Marco Cascone e Martina Amodio, speaker della manifestazione.
«Sarà una domenica diversa – ha detto Sergio Mastrangelo, rappresentante di Ideatletica Aurora -, per la prima volta una gara podistica tra Eboli e Battipaglia».
La gara partirà da Eboli ed attraverserà le strade del centro, prima di dirigersi verso Battipaglia e fare ritorno ad Eboli dove ci sarà il traguardo. «Un grande impegno – ha sottolineato Ernesto Marino, presidente uscente di Sele Marathon, che ha lasciato la carica ad Elisabetta Cataldo -. Tanti iscritti per questa prima edizione della Corsa dell’Amicizia, il prossimo anno il percorso sarà invertito, con il traguardo posto a Battipaglia».
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