Secondo gli avvocati difensori dei Pisano, nell’udienza dinanzi al gup Maria Zambrano, presso il tribunale di Salerno – si legge su Il Mattino -, gli sforamenti dell’acqua sarebbero legati allo scorrimento, nel piazzale della fonderia, di residui provenienti dall’autostrada. E questo, ha ribadito in particolare l’avvocato Scarlato, è stato certificato dal tribunale civile che ha condannato già i gestori dell’autostrada.
Per quanto riguarda, invece, gli sforamenti dell’atmosfera rientrerebbero nei parametri previsti dall’Aia in quanto la centralina dell’Arpac che monitora l’aria nella zona delle Fonderie, non ha mai rilevano parametri preoccupanti.
Che sceneggiata ITALIANA!!!
Ah tutto approssimativo quindi i dati ARPAC e tutte le altre relazioni tecniche e i dati che parlano di un rilevante aumento di malattie nei residenti sono tutte FUFFE… ah questa giustizia italiana….
Da una fascio che arringa ti puoi aspettare, gli auguro tutto ciò che è successo a noi e di bere acqua sversata dall’autostrada. Coi soldi gli industriali continuano a comprare la vita della povera gente
A casa mia a Matierno, fino a qualche settimana fa, l’aria era irrespirabile, e il balcone era pieno di polveri neri…..
Mah chissà perché……
Anche se dalle ciminiere della Pisano uscissero aromi alla violetta, non toglierebbe che una fonderia del secolo scorso nel pieno di un’area residenziale, sia intollerabile.
L’azzeccagarbugli ingaggiato non fa altro che il suo mestiere ed ha gioco facile in questo ridicolo Paese.
La colpa di questo scempio è di tutti quelli che non si ribellano a questa vicenda. Quando veramente saremo saremo “tutti” stanchi di subire questa ingiustizia allora qualcosa cambierà. Fino ad allora ci tocca tacete subiamo fumi cangerogeni,pagliacciate giuridiche e politiche.