Gli episodi, come riporta “Il Mattino”, si sarebbero verificati tra novembre-dicembre 2015 e gennaio 2016, periodo in cui il 58enne avrebbe raccolto una cifra vicino ai 40mila euro, con la sottoscrizione di alcune polizze. Il denaro, secondo le accuse, sarebbe stato versato da diversi clienti, che avevano stretto un rapporto di fiducia con l’imputato. Ma quest’ultimo, andando contro le sue funzioni e regole, avrebbe scelto di tenersi per sé il denaro.
Adesso, l’uomo è stato mandato a giudizio con decreto di citazione diretta, con il dibattimento fissato dinanzi al giudice monocratico presso il tribunale di Nocera Inferiore.