Sarà un decreto del ministero della Salute, atteso entro marzo, a stabilire i requisiti economici per l’accesso al bonus e per quali impedimenti all’allattamento al seno (condizioni patologiche, compresi i casi di ipogalattia e agalattia). Per farsi carico al contributo alle mamme è previsto un apposito fondo al ministero della Salute, dotato di 2 milioni di euro per il 2020 e di 5 milioni a decorrere dal 2021.
Altra novità importante per i cittadini sul versante delle agevolazioni ai lavori in casa. Dal 2020 scatta lo stop allo sconto in fattura per chi effettua lavori che danno diritto all’ecobonus e al sismabonus. Lo prevede un emendamento alla Manovra approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che modifica una norma del decreto crescita. Nello specifico non sarà più possibile quel meccanismo con il quale si poteva cedere il proprio sconto fiscale ai fornitori, che avrebbero poi scalato l’importo della detrazione direttamente sulla somma da pagare per i lavori.
Non è ancora stato ritirato l’emendamento dei relatori alla manovra che introduce una stretta sulle finte prime case. Nel weekend il ministro Roberto Gualtieri aveva annunciato il ritiro ma in serata l’emendamento per combattere l’evasione dell’Imu risultava ancora tra quelli in discussione in commissione.
Tra le misure di subemendamento, invece, si pensa a un fondo da 15 milioni nel 2020 e 25 milioni dal 2021 per il sostegno ai lavoratori dell’ex Ilva. “Il ministero sta studiando diverse diverse norme, ve ne posso anticipare una: un esonero contributivo triennale al 100% per i datori di lavoro che volessero assumere i lavoratori in amministrazione straordinaria e quindi in cassa integrazione”, ha poi dettagliato la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
Secondo alcune fonti il fondo potrebbe essere introdotto non con la manovra ma con il decreto su Taranto annunciato dal premier Giuseppe Conte. Il provvedimento dovrebbe essere varato entro la fine dell’anno e contenere una serie di misure a sostegno della città pugliese e dell’area ex Ilva.
In arrivo anche un nuovo cambiamento della Plastic tax che si prepara a scendere a 0,45 euro al chilo, dai precedenti 0,50, con la re-inclusione però del Tetrapak. La proposta di fonte governativa è in arrivo in commissione Bilancio.
L’ok è intanto arrivato per gli interventi a favore della ricerca pubblica nazionale nell’ambito delle risorse destinate alla Fondazione Human Technopole. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla manovra, a prima firma della senatrice a vita Elena Cattaneo, che detta alcune disposizioni riguardanti l’Istituto italiano di ricerca per le Scienze della Vita.
E’ previsto che la Fondazione relazioni, con “cadenza biennale, per la successiva trasmissione alle Camere, al ministro dell’Istruzione, al ministro della Salute e al ministro dell’Economia e sulle attività svolte e programmate anche con riferimento al loro impatto sul sistema nazionale di ricerca, sul tempo e le modalità di utilizzo delle facility infrastrutturali da parte di progetti scientifici partecipati o promossi da soggetti non affiliati alla Fondazione, nonchè sui servizi svolti a beneficio della comunità scientifica nazionale”.
Prevista poi la firma di una Convenzione, da sottoscrivere entro il 31 dicembre 2020, tra la Fondazione Human Technopole, i membri fondatori e gli altri soggetti finanziatori, pubblici e privati per stabilire le attività della stessa Fondazione. “E’ il risultato di un lavoro svolto con i ministeri grazie a un dialogo costruttivo con il governo”, ha detto in commissione la senatrice a vita Cattaneo.
L’emendamento è stato riformulato e nella nuova versione salta la parte che vincolava il 60% delle risorse destinate alla Fondazione Human Technopole alla creazione di “facilities infrastrutturali”, al sostegno dei costi delle parti tecnologiche dei progetti selezionati dalla Fondazione e di quelle relative alla mobilità dei ricercatori.
Un’altra modifica prevede per le atlete professioniste “l’esonero al 100% dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, entro il limite massimo di 8.000 euro su base annua”.
Se per le scuole dell’Infanzia arriva il via libera per 390 assunzioni da ripartire tra le regioni, scatta una stretta sulle sanzioni per funzionari e dirigenti della Pa che non rispettano gli obblighi in fatto di trasparenza: sarà multato chi non pubblica i dati richiesti per legge. La sanzione, spiega su Facebook il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, primo firmatario della proposta, “è una decurtazione che va dal 30 al 60% dell’indennità di risultato di fine anno che può arrivare anche a 43mila euro”.
Sgravi contributivi sono previsti per l’assunzione di apprendisti di primo livello, nell’emendamento riformulato e approvato: lo sconto è destinato ai datori di lavoro che hanno fino a nove dipendenti, nelle misura del 100% per tre anni, restando ferma l’aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni successivi. Per questa misura sono stanziati 1,2 milioni per il 2020, 2,9 milioni per il 2021, 4 milioni per il 2022, 2,1 per il 2023 e 0,5 per il 2025.
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