Lo scorso 22 novembre, infatti, il presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese ha disposto la chiusura al traffico veicolare della strada provinciale 175 il ponte sul Torrente Asa, nel Comune di Pontecagnano Faiano, per 1 mese per permettere ai tecnici di svolgere le opportune indagini per la valutazione di sicurezza strutturale, consentendo unicamente il transito ciclopedonale sul ponte in legno, posto parallelamente a valle del ponte in questione, istituendo come percorso alternativo preferenziale, nei due sensi di marcia, la Aversana. Lo scrive Le Cronache
Una scelta, quella dei vertici di Palazzo Sant’Agostino che sta avendo non poche ripercussioni, non solo per gli operatori commerciali e turistici ma anche per gli stessi residenti che, in queste settimane, si vedono privati non solo dei mezzi di trasporto pubblico ma anche dello scuolabus per bambini. Ad essere maggiormente colpita è la fascia litorale che parte dal Villaggio del Sole e giunge fino all’Isola Verde, intaccando circa 40 attività commerciali e circa 2mila residenti.
«La chiusura del ponte è un problema che nessuno di noi si aspettava – hanno dichiarato alcuni operatori commerciali della zona – A vista, il ponte sembra danneggiato ma la Provincia non ha mai fatto manutenzione ordinaria». I commercianti denunciano, inoltre, un netto calo degli affari, pari al 50% che rischia di far chiudere molte attività commerciali.
Intanto, residenti e operatori si sono già rivolti all’avvocato amministrativista Marcello Fortunato per intraprendere un’azione giudiziaria mirata ad un risarcimento danni che l’ente Provincia dovrebbe sborsare a favore degli stessi commercianti. Già lo scorso anno, di fatti, è stato presentato un esposto per denunciare le condizioni del ponte ma, almeno fino al mese scorso, nulla era stato fatto.
I commercianti, dal canto loro, propongono l’istituzione del senso unico alternato, il restringimento della carreggiata o il dirottamento, solo per i mezzi pesanti, presso l’Aversana per evitare l’isolamento soprattutto in questo periodo di festività natalizie quando potrebbero aver un maggior guadagno economico.
«Ci era stato detto che entro 30 giorni avrebbero effettuato il sopralluogo e gli accertamenti per verificare il reale stato dell’opera ma ad oggi nessuno è venuto», denunciano ancora gli operatori. Il ponte sul torrente Asa, pur ricadendo nel territorio di Pontecagnano Faiano è sotto la competenza della Provincia di Salerno che poco e nulla starebbe facendo per evitare il declino del settore turistico, soprattutto.
«I bambini sono stati privati dello scuolabus, le mamme devono recarsi fino all’Aversana per permettere ai loro figli di andare a scuola, nonostante le condizioni meteo e il calo delle temperature, spiegano ancora i residenti che chiedono una soluzione alternativa per porre rimedio ad un problema che rischia conseguenze ingenti.
D’altro canto, neppure il Comune di Pontecagnano Faiano sembra intenzionato a far nulla per porre rimedio alla soluzione. Da qui l’appello dei commercianti e dei residenti affinché si trovi una soluzione in tempi brevi
In cina poco tempo fa hanno costruito un grattacielo di 57 piani in 19 giorni…
Come paese siamo il peggio del peggio, ma si vergognassero tutti! Dateve foco!
Per i nostri amministratori è solo l’ennesima occasione di mettere qualche spicciolo in tasca e far lavorare i soliti noti!
Senza dimenticare che i cartelli di avviso dovrebbero essere messi anche molto prima dell’interruzione, oltra ad essere piu’ visibili.
E senza dimenticare che in molti tratti la strada litoranea è totalmente al buio.
Vi prego, fate qualcosa.
L’ira degli operatori turistici, operatori commerciali e mignotte…..
Degrado e vergogna con chi ha governato precedentemente al comune,degrado e vergogna con chi ci governa adesso,ecco la zuzzimma di pontecagnano!!!!!Siete solo zuzzimma e squallore