Come riporta Il Mattino, nell’articolo a firma di Viviana De Vita, il clan della Piana del Sele aveva siglato un patto criminale nato in carcere. Quel patto aveva portato all’unione della famiglia Del Giorno di Campagna con la cosca ‘ndranghetista calabrese dei Giorgi.
Un legame finalizzato alla fornitura di grossi quantitativi di stupefacenti: così, dopo ogni trasferta a San Luca, i campagnesi si rifornivano di cocaina e marijuana da destinare alle principali piazze di spaccio della piana del Sele.
Nella giornata di ieri, venerdì 13 dicembre, davanti al gup del tribunale di Salerno Gerardina Romaniello, si è aperta l’udienza preliminare a carico degli imputati. Questi sono accusati di aver messo in piedi un’associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Di seguito le richieste del pm Marco Colamonici:
Cinque anni e quattro mesi per Luigi Del Giorno (43 anni);
quattro anni per Massimo Cerrone
quattro anni per Angelo Fezza;
un anno per Daniele Formisano
due anni e cinque mesi per Francesco Giorgi
quattro anni per Pasquale Moccaldi
un anno per Aldo Pastore
un anno e otto mesi per Remigio Vitale
Le sorelle gemelle Gerarda e Isabella Del Giorno e i figli di quest’ultima Raffaele Liliano, 28 anni e Nancy Liliano, 26 anni, hanno chiesto il patteggiamento.
Fonte Il Mattino
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