La tempesta di Santa Lucia abbattutasi sulla città di Salerno nella giornata di ieri venerdi 13 dicembre ha lasciato dietro di se oltre numerosi disagi e danni anche una vera e propria tempesta di polemiche. Da parte di molti cittadini ma anche rappresentanti della politica che hanno etichettato Salerno una città che va in ginocchio appena piove e questo per una mancata manutenzione dei chiusini e caditoie oltre ai manti delle strade e delle canalette di scolo. Ma quella vissuta ieri, al di là di alcuni interventi urgenti da approntare su un territorio idrogeologico fragile l’evento vissuto ieri rientra in un classico evento eccezionale. Sono caduti infatti in una sola giornata 106 mm di pioggia ovvero quanto ne dovrebbe cadere in quasi un mese e mezzo. Il calcolo è presto fatto: Salerno si trova un clima caldo e temperato. L’inverno ha molta più piovosità dell’estate. La classificazione del clima è Csa come stabilito da Köppen e Geiger. La temperatura media annuale di Salerno è 16.0 °C. Piovosità media annule di 913 mm. Se dividiamo 913 mm per dieci mesi (togliendo quelli secchi dell’estate luglio e agosto) ci rendiamo conto che ogni mese di media cadono 91,3 mm. Solo ieri venerdi invece sono caduti 106 è il dato e tratto. Ma senza dimenticarci del vento. Ier a Salerno si sono toccati i 114 km/h di raffiche di vento. Se si considera che si chiama Bora (il violento vento di Trieste) suerati i 90 km/h allora possiamo renderci conto di cosa si è vissuto in poche ore. In altre città, eventi come quello di ieri ha portato disastri ben più ampi e anche feriti gravi e vittime. Per quanto si voglia polemizzare, Salerno ha tenuto. Forse anche grazie al buon occhio di Santa Lucia…