Dal 18 dicembre e fino al 23 dicembre, gli spazi della galleria CAMERA CHIARA in via da Procida, 9, (nel cuore del centro storico di Salerno) ospiterà quindici pannelli, con una selezione delle immagini più curiose tra le centinaia proposte in tre anni sui social.
“Chiamarla mostra è un po’ troppo pretenzioso – spiega Bojano – piuttosto si tratta di un piccolo e innocuo divertissement, una specie di trattato sociologico per immagini di quello che siamo diventati assecondando le mode e i modelli imposti dal consumismo”.
“Il tratto comune di queste immagini – interviene Armando Cerzosimo, fotografo d’arte e titolare dello spazio espositivo – è la richiesta di attenzione da parte dei soggetti fotografati per lo più a loro insaputa, di spalle. È come un urlo che cerca di rompere la cortina di indifferenza in cui siamo calati tutti noi”.
La mostra-divertissement, è organizzata in collaborazione con la Banca Monte Pruno e con il Comune di Salerno.
Ancora una volta – dice il direttore della Banca Monte Pruno Michele Albanese – la nostra banca si propone al fianco di chi, con professionalità e cura, crede nella valorizzazione dell’arte e della cultura nelle sue molteplici forme. Il nostro ruolo è anche questo, alimentare il circuito della cultura, non facendo mancare un supporto che serve per dare energia in un ambito sempre più, nostro malgrado, dimenticato da chi dovrebbe metterlo al centro della società. Per noi varrà sempre il principio che investire in cultura è saper investire”.
L’inaugurazione è in programma mercoledì 18 dicembre alle ore 18.30. Prevista tra gli altri la presenza dell’animatore radiofonico Pippo Pelo. Venerdì 20 alle ore 19 è in programma un convegno su “Cos’è trash, cos’è kitsch?”.
Intervengono i docenti universitari Paolo Apolito e Anna Bisogno, la professoressa Francesca Federico, che sul tema ha organizzato eventi espositivi, e l’attore e animatore culturale Claudio Tortora. Nel finissage del 23 dicembre (ore 19) prevista la presenza di Santino Fiorillo, reduce dal successo del programma tv “Io e te” con Pierluigi Diaco.