Ventura deve fare i conti con diversi calciatori non al meglio della condizione: Di Tacchio e Akpa Akpro stringono i denti e partono dal 1’ a centrocampo dove c’è l’esordio casalingo per il polacco Dziczek. Con loro agiscono Lombardi e Cicerelli sugli esterni. Kiyine scivola in panca.
In difesa spazio al terzetto composto da Karo, Migliorini e Jaroszynski a difesa della porta di Micai. In attacco, con Cerci e Giannetti ai box, spazio alla coppia Djuric – Gondo con quest’ultimo preferito a Jallow.
Calabresi reduci da un momento non proprio positivo. Modulo a specchio per i pitagorici. Dinanzi a Cordaz, Golemic Spolli e l’ex Gigliotti. Molina, Messias, Barberis, Crociata e Mustacchio comporranno la linea mediana fatta di sostanza e qualità. In attacco il pericoloso Simy e Nalini altro ex di turno. Arbitra Aureliano di Bologna.
LA PARTITA
Il Crotone chiude in vantaggio per 1-0 il primo tempo nel match dell’Arechi contro la Salernitana. Fino a questo momento decide il gol al 14′ dello sloveno Golemic bravo a deviare in rete un traversone dagli sviluppi di un corner. Proprio Golemic protagonista alla mezz’ora questa volta in negativo: ferma Gondo con un fallo da ultimo uomo e viene espulso lasciando i calabresi in 10 uomini.
Nella ripresa al 63′ Jallow da poco entrato trova il pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo deviando da due passi un colpo di testa di Karo. Il calciatore esulta in modo rabbioso quasi a zittire qualcuno del pubblico con i tifosi che non apprezzano il gesto dell’attaccante.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro, Dziczek, Di Tacchio, Cicerelli; Djuric, Gondo. A disp. Vannucchi, Billong, Lopez, Odjer, Firenze, Kiyine, Jallow, Kalombo, Pinto. All. Ventura
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Spolli, Gigliotti; Molina, Messias, Barberis, Crociata, Mustacchio; Simy, Nalini. A disp. Festa, Figliuzzi, Curado, Cuomo, Vido, Bellodi, Gomelt, Mazzotta, Evan’s, Rutten, Marrone. All. Stroppa.
Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna (Rossi/Fiore). IV uomo: Marco Ricci di Firenze
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