Da un lato la necessità incombente di fare cassa, dall’altro l’impossibilità di incidere su tasse come IMU, TASI e TOSAP già alle stelle. Così apprendiamo che l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sul rincaro di tariffe per servizi essenziali e oneri. Dal 1 gennaio 2020 si pagherà di più per matrimoni, trasporti funebri, pratiche edili, tra cui l’abbattimento di barriere architettoniche, diritti di segreteria e rilascio di documenti di identità.
Mettere la mani nelle tasche dei Cittadini è un ormai un vizio caratterizzante della sinistra che quest’amministrazione dimostra di non tradire, anzi, abbiamo più volte evidenziato sprechi di risorse causati dall’assenza di programmazione nella gestione ordinaria, l’unica certezza è il livello scadente e la diminuzione dei servizi al cittadino.
È un momento delicato per tante famiglie salernitane in difficoltà, non bisogna rincarare tasse e tariffe ma tagliare gli sprechi e, soprattutto,agevolare le fasce deboli, altrimenti tale modo di governare la città non potrà che portare Salerno verso un inesorabile impoverimento generale.
Lo afferma Elena Criscuolo portavoce cittadino di Fratelli d’Italia
Tagliare il ramo salerno pulita privatizzandola
Speriamo nel commissariamento di questa giunta oramai alla frutta ! Stanco di essere amministrato da questi politicanti e pagargli di diritto la poltrona.
Sindaco,Assessori e Dirigenti, non fate caso al popolo che raglia… raschiate bene fino in fondo il bidone….per allargare il vostro grasso …. adda venì Baffone….
I salernitani non vanno verso l’impoverimento, sono già poveri!!!!
Siamo giunti al tardo romano impero di questa amministrazione. Il fascismo è durato venti anni, il deluchismo troppo di più. E’ tempo di cambiare. Basti pensare che a Torino le luci costano un terzo che a Salerno e sono realizzate da artisti veri e non da Mast Giuvann di qualche ditta di apparatori di feste di piazza. E chi deve pagare tutto questo spreco?
Che schifo di palazzo di città. Giunta comunale da eliminare.