In queste ore si stanno susseguendo numerose dichiarazioni di esponenti sindacali o di partito a favore dell’introduzione di equipaggiamenti adeguati, tra i quali il taser, per il corpo della Polizia Locale. Come Funzione Pubblica Cgil di Salerno valutiamo opportuno che vada riaperto un serio confronto per la modifica della Legge 65/86. Per migliorare la qualità della sicurezza non serve dotare di taser gli agenti di Polizia locale, come qualcuno dice in queste ore, ma protocolli di integrazione tra forze dell’ordine che permettano ad ogni corpo di svolgere le funzioni loro assegnate. Si cerca di colmare con nuove e pericolose armi una carenza strutturale di personale e di formazione sulle modalità di intervento. Sarebbero necessari momenti di formazione sulle tecniche di base e di gestione dei posti di controllo, elementi di ammanettamento, ispezione e perquisizione. Inoltre prevedere modalità operative chiare e certe in ogni situazione, stabilendo le priorità di intervento.
Lo scrive in una nota Antonio Capezzuto Seg.Gen. FP CGIL Salerno